Combinando le competenze di un comitato scientifico - composto da professionisti interdisciplinari - con le esigenze delle comunità, obiettivo del Centro è studiare e agire concretamente sul territorio, mettendo in evidenza le ambivalenze legate a tutti quegli aspetti trasversali che ruotano intorno al concetto di mobilità.
Analizzare la fenomenologia dell’evento, piuttosto che avere uno sguardo critico o di giudizio, è l’approccio che tendiamo a privilegiare quando ci affacciamo a questa tematica. Non esiste un movimento giusto o sbagliato, ma diverse tipologie di mobilità sviscerate a loro volta da cause naturali o artificiali, alle quali vogliamo risalire per proporre soluzioni alternative o migliori.
Architetti, designers e artisti internazionali saranno chiamati ad interagire con aziende ed enti locali al fine di proporre soluzioni di ispirazione per la mobilità cittadina, rurale e culturale, individuale o collettiva, su tutto il territorio. Infatti, il Centro vuole esplorare in modo storico, scientifico e culturale il presente della nostra mobilità, al fine di unire le singolari visioni di progettisti e artisti contemporanei sulla mobilità di oggi e sul futuro utopico o distopico legato ad essa, invitando a riflettere su stili di vita diversi, modelli alternativi e possibilità pressoché reali.