La mobilità è al crocevia delle grandi questioni sociali, politiche ed ecologiche del nostro tempo. Ma cosa sappiamo della mobilità contemporanea? Il Centro guarda alla mobilità come un’opportunità per implementare dialoghi transnazionali sviluppati a partire da una vicinanza o una distanza, lenta o veloce, urbana o rurale.
Che sia espresso in termini di lavoro, di persone o di cose, piuttosto che a livello culturale e religioso, il sapere contemporaneo viaggia seguendo traiettorie diverse. Crediamo che esplorare tutte le possibili direzioni in cui si muove la contemporaneità permetta di dar valore alla tradizione e favorire la sua stessa innovazione. Ed è qui che la dimensione europea diventa fondamentale per concentrarsi sul territorio e, allo stesso tempo, aprire quest’ultimo verso il panorama internazionale.
Per farlo, il Centro vuole dedicarsi soprattutto allo sviluppo di progetti innovativi europei capaci di agire secondo una più ampia prospettiva. Coniugando l’avanguardia europea ad una dimensione territoriale — fatta di tradizioni antiche che continuano a essere trasmesse di generazione in generazione — dare forma a una rete in cui diversi attori si muovono liberamente con l’obiettivo comune di creare un’unica viabilità del ‘muoversi’ del/nel contemporaneo.
AREE DI INTERVENTO
Il Centro studia la mobilità nel suo rapporto con gli stili di vita e i territori, considerando la tematica nella sua ampia accezione individuale-collettiva, religiosa-culturale, artistica-scientifica. Si tratta di pensare alle trasformazioni necessarie per agire sugli stili di vita proponendo transizioni in movimento qualitativamente e quantitativamente valide. Riunendo professionisti del settore, progettisti, designer e artisti di varie discipline, il Centro promuove un approccio basato sullo scambio di esperienze, esplorando la mobilità attraverso il dibattito e i punti di vista più ampi.
ASSE ORIZZONTALE
Percorrere la distanza: viaggiare come pratica attiva per scoprire se stessi e l’altro.
Casa - Famiglia - Turismo - Religione - Alimentare - Medicina - Trasporti
Com’è cambiato il nostro modo di lavorare, di muoversi e di abitare? Come sono organizzati i rapporti tra velocità e lentezza, tra cambiamento e staticità, tra vicino e lontano? Dal punto di vista delle persone, come viene sperimentato il movimento, sia esso fisico o virtuale? Come ci si appropria del tempo quando si viaggia? Quali sono le emozioni e le esperienze implicate? Più in generale, quali sono le fantasie sui modi di viaggiare? Quali sono le competenze che le persone utilizzano per controllare i loro spostamenti e le aree in cui vivono e lavorano? Attraverso quali canali vengono acquisite queste competenze? Quali sono le alternative della mobilità in un mondo senza petrolio? La mobilità di alcuni implica l’immobilità di altri?
ASSE VERTICALE
Qui, Là, Altrove.
Idea di Posizione, Localizzazione e Mobilità.
Lavoro - Politica - Economia - Arte - Design - Architettura - Digitale - Militare
Come si organizza la vita delle persone tra viaggi fisici e virtuali? In cosa consiste la ricerca di una maggiore o minore stabilità o mobilità sociale? Quali forme immaginarie di mobilità dovrebbero essere incoraggiate e con quali mezzi? Come viaggia il denaro? E’ possibile immaginare un passaporto unico su scala mondiale? Il design è in grado di trasformare queste fantasie? Come si possono pensare i collegamenti tra trasporti in termini di pianificazione urbana? Come si possono creare spazi pubblici rilevanti per connettersi agli altri? Come si spostano l’arte e la cultura? In che modo e a quale velocità viaggia l’informazione?